Il percorso di visita al Museo di Palazzo Bondoni Pastorio comprende al pianterreno: la Sala dei Paesaggi; al piano nobile: la sala Pastorio, la Sala Dunant, la Sala degli Stemmi, e il Salone Aureo; al secondo piano: la Sala Tellera, la Sala dell'Alcova, la Sala Biblioteca e Archivio. Palazzo Bondoni Pastorio è innanzitutto una “casa museo”, che parla della propria identità storica (culturale in senso lato, politica, e socio-economica), in modo da mettere in rilievo il legame fisico e simbolico tra l’immobile e l'antica famiglia Bondoni Pastorio.
Al tempo stesso, il museo si propone come una “vetrina” della storia di Castiglione delle Stiviere e dell’Alto mantovano, e offre un significativo spaccato delle vicende locali e nazionali, a partire dai tempi dei Gonzaga fino al più recente passato, in accordo con le più aggiornate esperienze di dibattito internazionale sulla valorizzazione dei patrimoni storico-ambientali.
Il museo dà spazio, fra l’altro, alle vicende legate alla personalità di Henry Dunant, che fu ospitato da Luigia e Carolina Pastorio, nelle giornate immediatamente successive alla battaglia di Solferino del 24 giugno 1859.
Una sala è dedicata al ruolo storico e umano svolto dal generale Giuseppe Tellera, medaglia d’oro al valor militare nella seconda guerra mondiale. La famiglia Tellera, infatti, anch’essa di antica origine castiglionese, si è imparentata coi Bondoni nella penultima generazione.
I materiali conservati in Palazzo Bondoni Pastorio – mobili, oggetti, libri, tessuti e documenti – riflettono da vicino la storia dei personaggi che qui, nel corso dei secoli, hanno abitato. Per molti oggetti è possibile risalire al primo proprietario, che li acquistò e ne fece uso, o che li produsse (è il caso, per esempio, di scritti letterari, in prosa o in rima, e dei ricami femminili). Il museo mostra lo spaccato della vita di una famiglia nel corso di più generazioni, nelle sue molte, variegate sfaccettature.
HTML Editor